"Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci." (Ghandi)
Cesare Giovanardi e il Consiglio di Sorveglianza A2A, raccolte più di 500 firme
„
«Riprendiamoci A2A!» Cesare Giovanardi e il Consiglio di Sorveglianza
Raccolte
più di 500 firme per sostenere la sua candidatura, Giovanardi presenta
un programma serio per il risanamento della municipalizzata made in
Brescia. Partendo dall'acqua, e da una nuova società consortile
Cesare Giovanardi e il Consiglio di Sorveglianza A2A, raccolte più di 500 firme
„Cesare Giovanardi è il primo volto noto ufficialmente candidato al Consiglio di Sorveglianza
della municipalizzata A2A. Primo animatore del gruppo Piccoli Azionisti
A2A di Piazza Loggia, è noto alle recenti cronache cittadine per le sue
battaglie democratiche contro gli sprechi del Comune di Brescia, vedi Brixia Sviluppo, e per la sua campagna di proposta per un risanamento della multi utility bresciana e milanese, alle prese con un bilancio sempre più difficile e un declino in Borsa chiaramente documentato (vedi grafico Teleborsa).
Mercoledì scorso la consegna delle firme necessarie, oltre 500
nominativi tra cui spiccano membri di diverse associazioni di cittadini
bresciani, dai citati Piccoli Azionisti a Tempo Moderno, da Vivicentro a
I Soldi di Tutti, passando per Gli Amici di Corso Garibaldi, Cittadini
in Movimento, Zona d'Ombra e Ama la tua Città. Non è mancato nemmeno il
supporto dei 'colleghi' e amici Alfredo Cosentini e Francesco Patitucci,
consigliere comunale il primo e regionale il secondo.“
Potrebbe interessarti: http://www.bresciatoday.it/economia/a2a-brescia-milano-consiglio-sorveglianza.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/BresciaToday/201440466543150
Cesare Giovanardi e il Consiglio di Sorveglianza A2A, raccolte più di 500 firme
La storia recente di A2A purtroppo la conosciamo tutti. Dopo
l'entusiasmo della fusione per incorporazione di ASM Brescia in AEM
Milano e i primi paragoni con la grande RWE tedesca le cose sono andate
sempre peggio. Le polemiche sui compensi troppo alti, qualche
errore di gestione, l'avventura del Montenegro, e un valore azionario in
calo costante dal 2008 ad oggi, tanto che ai piani alti già si discute
di una nuova ricapitalizzazione, con conseguente riduzione della quota
pubblica attualmente fissata al 54%, 27% al Comune di Brescia e 27% al
Comune di Milano.
Il sogno della grande municipalizzata alla tedesca, la RWE che conta
120 milioni di clienti tra Europa e Nord America, quasi 77mila
dipendenti, quasi 45miliardi di fatturato, è rimasto tale. "Oggi più di
prima, con la crisi in essere - racconta Cesare Giovanardi in esclusiva a
BresciaToday - le grandi
dimensioni e le casse comunali vuote favoriscono sicuramente la
privatizzazione, realizzata a breve tramite le grandi banche che
governano i rubinetti della liquidità finanziaria di A2A".
Cesare Giovanardi e il Consiglio di Sorveglianza A2A, raccolte più di 500 firme
„ASM Brescia nasce nel 1908 con una duplice funzione l'una
conseguente all'altra, la produzione e distribuzione di energia
elettrica e il trasporto pubblico elettrico. Ora i tempi sono cambiati,
la concorrenza pure, e il teleriscaldamento pare già una struttura
obsoleta, mentre il campo dei servizi offerti dalla multi utility della
sponda bresciana fatica a stare dietro alle grandi offerte che possono
permettersi ENEL o ENI. Ma allora, che fare? "Riprendiamoci A2A
cominciando dall'acqua! - continua Giovanardi - Una società che deve
essere risanata, e prima che sia troppo tardi. La prima cosa da
fare è rispettare la volontà espressa dagli esiti referendari del giugno
2011: nel contesto bresciano si propone la creazione di una società
speciale e consortile dei Comuni bresciani del ciclo idrico. Questo significa togliere la concessione A2A come hanno fatto Bergamo e con Milano già in questa condizione".
Cesare Giovanardi e il Consiglio di Sorveglianza A2A, raccolte più di 500 firme
„
"La nuova società speciale dell'acqua si occuperà di tutto il ciclo idrico, coinvolgendo così circa un centinaio di Comuni,
da Brescia e dintorni e fino all'area Cogeme della Franciacorta, o la
GardaUno gardesana. Ovviamente nell'ottica del pareggio di bilancio e
non del profitto che, visti i precedenti, in breve potrebbe tramutarsi
in perdita". Un'idea che piace e funziona a Milano, ora anche a Napoli,
e che vede in Parigi la massima avanguardia europea. E ancora:
"Nell'ottica della riduzione del capitale pubblico, obbligata dal
mercato e dalle norme vigenti, riconvertire buona parte del capitale
azionario comunale bresciano di A2A (circa 600/700 milioni di euro) in
risorse per affrontare le grandi problematiche ambientali della città, creando e fornendo servizi qualificati ed estesi anche nel campo del risparmio energetico alle famiglie e alle piccole imprese, in collaborazione con le associazioni dei consumatori/utenti".
Con
A2A alleggerita e ricapitalizzata si potrebbe allora "ristrutturare il
bilancio comunale, nella parte corrente, prevedendo per il futuro
l'assenza di dividendi o di perdite A2A, eliminando la pericolosa dipendenza da dividendi
che ha caratterizzato in negativo gli ultimi anni". Non c'è più molto
tempo, arrivati a questo punto non si può più tornare indietro. Alea iacta est.
“
Potrebbe interessarti: http://www.bresciatoday.it/economia/a2a-brescia-milano-consiglio-sorveglianza.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/BresciaToday/201440466543150
“
Potrebbe interessarti: http://www.bresciatoday.it/economia/a2a-brescia-milano-consiglio-sorveglianza.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/BresciaToday/201440466543150